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Non smettevo di scrivere versi. Per me c’era in essi il mio legame col tempo, con la nuova vita del mio popolo. |
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La distrazione degli uomini, l’uno nei confronti dell’altro, non ha limite. [...] E’ terribile doverlo dire, ma gli uomini vedono soltanto ciò che vogliono vedere e sentono solo quanto vogliono
sentire. Parlano, “in fondo”, solo con se stessi e quasi sempre a se stessi rispondono, non ascoltando l’interlocutore. Su questa peculiarità della natura umana si regge il 90% delle dicerie
inqualificabili, delle false reputazioni, dei pettegolezzi devotamente conservati. |
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Veramente nessuno sa in che epoca viva. Così anche noi, all’inizio degli anni dieci, non sapevamo di vivere alla vigilia della prima guerra europea e della Rivoluzione di ottobre. |
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Un qualche giorno sarò alle prese con un libro biografico. Noto che è molto noioso scrivere di sé e molto interessante, invece, scrivere delle persone e delle cose [...]. Parlare di sé si deve il meno possibile.
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Fare in tempo ad annotare un centesimo di ciò che si pensa, sarebbe la felicità... |
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Per quanto riguarda le memorie in genere, metto in guardia il lettore sul fatto che il venti per cento di esse, in un modo o nell’altro, sono dei falsi. l’introduzione del discorso diretto va riconosciuta
azione punibile penalmente, perché dalle memorie approda con facilità a rispettabili lavori di critica letteraria e a biografie. La continuità è pure inganno. La memoria umana è organizzata in modo tale che, come un
riflettore, illumina singoli momenti, lasciando intorno un buio invincibile. |
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Pro domo mea dirò che mai, né in volo, né strisciando mi sono allontanata dalla Poesia, sebbene ripetutamente, con forti colpi di remi alle mani rattrappite e aggrappatesi al bordo della barca, fossi invitata ad andarmene a fondo.
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C’è un altro percorso: l’esattezza, e ancora più importante, in modo che ciascuna parola, nel verso, stia al proprio posto, come se già vi fosse da mille anni, ma il lettore la sentisse, appunto, per la
prima volta nella vita. E’ un percorso molto difficile, am quando riesce le persone dicono: “Mi riguarda, è come se fosse scritto da me.” |
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X. mi ha domandato se scrivere versi è facile o difficile. Io ho risposto: o qualcuno li detta, allora è assolutamente facile; ma quando non sono dettati, è semplicemente impossibile. |
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Il poeta ha rapporti segreti con quello che nel tempo ha composto; rapporti che spesso contrastano con quanto il lettore pensa di questa o di quella composizione poetica. [...] Mi lascia del tutto indifferente quanto,
fino a oggi, spesso accennato dai critici. |
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Leggera tempesta di neve. Sera tranquilla, molto silenziosa. T. è uscita presto - io sono rimasta tutto il tempo sola; il telefono è rimasto in silenzio. I versi affluiscono senza sosta, ma, come sempre, li caccio,
finché non ne ascolto uno autentico. |
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